Buongiorno a Tutti!!
Come alcuni di voi sanno sono pugliese di nascita e nonostante io viva al nord ormai da anni le mie radici e le mie tradizioni sono ancora vive in me e molto presenti nella mia cucina.
La Puglia è una regione la cui cucina è ricca di sapori e tradizioni che incontrandosi danno vita a tipicità gastronomiche uniche, vero patrimonio gastronomico italiano.
Ed è attraverso la buona cucina tradizionale che oggi voglio parlarvi del “calzone pugliese con gli sponsali”, un tipo di focaccia farcita che solitamente viene preparata per il Venerdì Santo, quando la carne è bandita dalle nostre tavole, ma nella mia famiglia è sempre stato il piatto “must” da scampagnata.
La particolarità di questo calzone è il suo ripieno fatto con una cipolla particolare, gli “sponsali”.
Ingredienti
utilizzo quello in plastica)
sottilissime e immergerle in acqua bollente leggermente salata e far cuocere
per circa 10 minuti dopodichè farli sgocciolare in un colapasta sino a quando
perdono tutto il liquido in eccesso;
mettere 2 o 3 cucchiai di olio evo e mettere le cipolle con il pomodoro a
pezzetti, i capperi, la ricotta forte e far cuocere sino a quando il tutto sia
ben cotto (il pomodoro deve restringersi) e poco prima del termine della
cottura aggiustare di sale;
spianatoia la farina e lo zucchero, creare un buco al centro nel quale faremo
sciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida e cominciare ad amalgamare
unendo quasi all’ultimo l’olio ed il sale;
liscio, elastico e morbido, creare una palla e mettere a riposare in una
ciotola infarinata, praticare il taglio a croce sull’impasto e coprirlo con un
canovaccio pulito oppure con un foglio di pellicola alimentare e far riposare e
lievitare per circa un paio di ore in un luogo caldo (anche nel forno spento di
casa);
parti la prima deve essere leggermente più grande dell’altra; stendere la prima
parte di sfoglia con il matterello su una spianatoia infarinata e foderare una
teglia da 28 cm unta di olio, compreso i bordi;
cotti, poi il tonno sbriciolato e per ultimo le olive denocciolate e tagliate;
tutto, togliere la sfoglia in eccesso, rigirare i bordi sigillando bene, a
questo punto pizzicare il centro della sfoglia praticando quindi un piccolo
foro dentro il quale soffieremo aria per far gonfiare la sfoglia e chiudere il
buco;
rotolino a cui dare la forma di un tarallo piccolo che andremo a posizionare
nella parte centrale del calzone a coprire la toppa fatta precedentemente;
la superficie con altro olio usando le dita e spolverare con un po’ di sale;
sino a quando la superficie risulta dorata;
P.S. questa focaccia è più buona se fatta riposare e quindi mangiata il giorno dopo!

43 Comments
Cucina di Barbara
19 Luglio 2012 at 7:55Le tradizioni non dovrebbero morire mai, rappresentano la vera essenza della nostra storia, sai che anche io sono di origine pugliese, behh…i miei nonni hanno lasciato le Puglie negli anni 50, un paio di decenni prima del mio arrivo, ma nonostante questo quando mi chiedono di dove sono, se dico solo toscana, mi sembra di mentire…:)
opss….sono andata lunga in questo messaggio, volevo ringraziarti per la partecipazione al contest e corro inserire questo bel rustico che se trovassi quella ricotta qui, sarei la donna + felice del mondo, per almeno qualche minuto!
Baci
Fra
19 Luglio 2012 at 7:57Sto per svenire….
Claudia
19 Luglio 2012 at 8:09ma tu guarda che bella tradizione!!!! ma quanto buona deve essere sta focaccia super farcita???Io adoro la cipolla.. e tutto ciò che c'hai messo dentro… baci e buona giornata .-)
monica
19 Luglio 2012 at 8:13è una ricetta molto particolare e apprezzo sempre quelle tradizioni familiari che tramandano sapori antichi, gli sponsali che qui chiamiamo cipollotti freschi, sono i miei preferiti per la dolcezza e credo che compensi bene la sapidità e la piccantezza della ricotta di pecora. Davvero una ricetta da provare, mi piace moltissimo! a presto mony
Stefania
19 Luglio 2012 at 8:16E' molto bello
baci , ciao
Patrizia
19 Luglio 2012 at 8:59Allora mia cara…quelle cipolline che non sapevo minimamente si chiamassero sponsali, le trovo anche io a Roma e per me erano semplicemente delle cipolline fresche!! Per quanto riguarda la ricotta forte, l' ho appena vista da Eataly e mi chiedevo appunto cosa avrei potuto farci…bene! Svelato il mistero…corro a comprarla!!! La tua focaccia è una vera delizia e cercherò di provarla a breve!! Un bacione cara!
Federica
19 Luglio 2012 at 9:45Bello bello bello e bbbbbbbbbono bono bono :D!
Non avevo idea che quelle cipolle si chiamassero così, per me come per Patrizia era semplicemente cipollotti freschi. Ma il nome può avere un suo perchè, in effetti me le "sposerei" le adorooooooooooo! Un bacione, buona giornata
mariangela
19 Luglio 2012 at 12:24che spettacolo!!! Mai viste queste belle cipolline, verrò in Puglia!!!
Federica Simoni
19 Luglio 2012 at 15:14mamma mia mette l'acquolina solo a guardare!!!!!!!!!!!!!!!che buonooooooooo!baci!
Lory B.
19 Luglio 2012 at 16:40Le ricette di mamma e nonna sono le mie preferite. Adoro la tradizione, soprattutto in cucina!!!
Chissà se i "tuoi" sponsali, sono come i "nostri" cipollotti freschi?!?!
Il tuo calzone è uno spettacolo!!!!!!!!! Complimenti!! Farei un salto da te per cena 😉 !!!!!!!
Bacioniiii!!!!
Le Ricette di Tina
19 Luglio 2012 at 19:31Mai prvato,segno la ricetta..bravissima!!
Aria
20 Luglio 2012 at 16:15dai, non sapevo cos'erano gli sponsali,e comunque il calzone mi ha fatto venire una superfame!
Rosaria
23 Luglio 2012 at 20:28a casa mia non arriverebbe al giorno dopo…..peccato!!
Patty
24 Luglio 2012 at 13:53Te lo dico qui perché nel post precedente mi sono dimenticata. Ti aspetto al mio primo contest. Spero davvero che vorrai partecipare, è molto divertente. Bacione grande, Pat
Le Ricette di Tina
24 Luglio 2012 at 20:30Ciaoo tesoro!notte un abbraccio
Le Ricette di Tina
24 Luglio 2012 at 21:33Ciao tesoro,notte!!!
Günther
26 Luglio 2012 at 11:18ricordo molto bene il sapore della ricotta forte che da a questa pietanza una bella nota di gusto, complimenti
pennaeforchetta
26 Luglio 2012 at 13:40Non conoscevo questa ricetta ma solo a leggere gli ingredienti sono caduta in deliquio. Ha TUTTO dico TUTTO per piacermi.
Inoltre il fatto che sia una ricetta "di famiglia" mi affascina terribilmente.
Oh mamma che guaio hai fatto! Adesso ho una voglia terribile di provarla. 😀
Daniela
27 Luglio 2012 at 10:42Adoro le ricette della tradizione, questa non la conoscevo, sono certa che è favolosa, segno la ricetta e voglio provarla al piu' presto. Buon we Daniela.
Simo
27 Luglio 2012 at 19:03Purtroppo ero via e non ti ho fatto gli auguri…rimedio ora,…mi perdoni?!
Ti abbraccio e mi rubo una fettazza di questa infinita bontà…
Dana
29 Luglio 2012 at 7:48Io impazzisco per il calzone pugliese (mio padre era pugliese) ma la mia farcia è molto diversa dalla tua (http://teebriciole.blogspot.it/2012/04/calzone-di-sponsali.html) , sponsali a parte, evidentemente cambia a seconda della zona, il tuo è molto invitante, bello anche da vedere, toccherà provare anche la tua versione!
Buona Domenica, un abbraccio!
'Le ricette dell'Amore Vero' di Claudia Annie
31 Luglio 2012 at 8:33in questo momento potrei svenire!!! devo assolutamente provarlaaaaaaaaaaa!!! complimenti 🙂 un bacio!
QuartoSenso Cafe
31 Luglio 2012 at 23:05Non ho mai assaggiato questo piatto … e mi incuriosisce molto … prendo appunti !!! A resto, Ciao Ciao Carolina
Chiara Giglio
7 Agosto 2012 at 21:55deve essere stratosferica, la vorrei provare! Un abbraccio….
residence puntacassano
8 Agosto 2012 at 9:57complimenti, l'aspetto è gradevolissimo il sapore sarà sicuramente sublime, peccato non poterlo assaggiare 🙁
veronica
16 Agosto 2012 at 7:50che bontà divina ,la puglia la adoro con tutte le sue tradizione e questo calzone e sublime
accantoalcamino
29 Agosto 2012 at 9:41Ciao Ros, io non ti invito a nessun contest, non ti invito a diventare mia "follower" ma ti abbraccio forte e spero di leggerti presto 😉
Giovyna
4 Settembre 2012 at 19:11Yum, che buono… Mi ispira parecchino! 🙂 Nuova follower!!
http://latavolaallegra.blogspot.it
edvige
5 Settembre 2012 at 11:00non so se è la stessa cosa ma visti in foto direi che da noi li chiamano cipootti e hanno il bulbo di varie grandezze. buona la focaccia ciaooo
Le Ricette di Tina
5 Settembre 2012 at 20:09Ciaoo bentornata!Aspettiamo il prossimo post..un abbraccio ciaoo
Caro
8 Settembre 2012 at 23:04buonissimo questo calzone! 🙂 ne approfitto per dirti che il nostro contest è terminato e abbiamo pubblicato le ricette finaliste 🙂 a presto, buona domenica! 🙂
Ely
10 Settembre 2012 at 15:18Ros che spettacolo!!!! Qui da noi li vendono come cipollotti novelli ma li trovo per poco tempo e sono favolosi!!!!! Me la tengo a mente per quanto li vedo! Baci
Simo
10 Settembre 2012 at 16:25Ciao Ros, passo per un saluto…come stai? Tutto ok?
Le Ricette di Tina
10 Settembre 2012 at 20:42Ciao cara ti auguro una splendida settimana!Un bacione
pennaeforchetta
11 Settembre 2012 at 9:06Ros. … ho fatto questa ricetta. Buonissimissima!
Grazie 🙂
Le Ricette di Tina
12 Settembre 2012 at 19:55Ciaoo tesoro!Notte un abbraccio
Elisabetta
15 Settembre 2012 at 16:11che meraviglia!!questo calzone,noi lo facciamo il giorno di pasquetta,senza tonno..questa tua versione,dev'essere fantastica!!!complimenti e w la nostra Puglia!!sono Elisabetta,molto lieta di conoscerti ^;*
puntacassano
19 Settembre 2012 at 12:42il tuo calzone racchiude tutti sapori della Puglia, complimenti!
Monica - Un biscotto al giorno
24 Settembre 2012 at 10:44oooohhhh meraviglia!! mia nonna ne faceva sempre una versione molto simile!!
Stefania
24 Ottobre 2012 at 14:34quante belle cose si imparano, i non sapevo i nomi di qeuste cipolle pugliesi nè che si potevano usare per un calzone tanto goloso
simona
24 Ottobre 2012 at 18:18Questo calzone è a dir poco stupendo! sia che non conoscevo gli "sponsali"? c'è sempre da imparare è questo davvero bellissimo.. grazie per averci regalato questa ricetta! un abbraccio tesoro:*
Puffin Incucina
24 Ottobre 2012 at 18:39Non conoscevo gli sponsali, bellissimo questo calzone!! baci
I sognatori di Cucina e nuvole
25 Ottobre 2012 at 6:02Mi inviti a nozze col calzone di cipolle, ma io a Bari lo faccio leggermente diverso nella farcia!