Sono proprio un disastro!!!!
Ho iniziato il 2013 – ah proposito Buon Anno a tutti con ritardo 😀 – dicevo, ho incominciato questo nuovo anno con mille propositi ma a ben oltre 20 giorni dal suo inizio non ne ho rispettato nemmeno uno!
Ultimamente sono supermaleorganizzata, inconcludente, pasticciona…mi prefiggo di fare determinate cose nel fine settimana e puntualmente non ne faccio nemmeno la metà!
Per non parlare della memoria, dimentico praticamente tutto e appunto ogni cosa su bigliettini volanti che ovviamente non ritrovo mai, anzi no li ritrovo ma quando ormai non mi servono più!!!
Insomma io spero di non essere un caso irrecuperabile anche perché l’anno è appena incominciato quindi ce né ancora tanta di strada da fare prima che termini!!
Ci eravamo lasciati a dicembre con questo lievitato e la ricetta di oggi è ancora un altro lievitato sempre con lievito madre; adoro tantissimo i lievitati, mi rilassano, sono magici perché ti fanno dimenticare qualsiasi cosa, creano suspense in attesa del risultato finale che non ti delude mai…danno grandi soddisfazioni!!
Il risultato di questa meravigliosa treccia: soffice, dolce al punto giusto, profumata agli agrumi…da provare assolutamente!
Treccia russa con prugne agrumi e mandorle
Ingredienti
birra)
latte, lo zucchero e le uova e amalgamare il tutto con una forchetta;
pellicola trasparente sino a quando non avrà raddoppiato di volume
sino a quando si ammorbidiscono, scolarle e tritarle;
di arancia e limone, amalgamare bene il tutto;
con il mattarello ottenendo una sfoglia lunga circa 50 cm. e larga circa 23 cm.;
circa 2 cm ai bordi (fig.1 e 2) e quindi arrotolarla (fig.3)
modo da chiuderli perfettamente;
premerlo al centro nel senso della lunghezza in modo da far aderire bene il
bordo (fig.4);
con un coltello affilato tagliare il rotolo lungo il segno centrale
ricavandone due pezzi che devono rimanere uniti in cima, parte che servirà per fare la rosa (fig.5);
prendere la parte iniziale della treccia e sollevarla tenendo uniti i due lembi e ruotarla lentamente dal basso verso l’alto passandola attraverso le due strisce (ho dimenticato di fotografare questo passaggio :-D) ma guardate queste immagini qua;
una attorno all’altra chiudendo poi la treccia lasciando uno spazio finale nel quale metteremo il pezzo tagliato inizialmente e chiudere alle due estremità (fig.6);
canovaccio e lasciare lievitare (fig.7 e 8);
cuocere in forno caldo a 180° C per circa 40 minuti.
26 Comments
Claudia
22 Gennaio 2013 at 11:47Ma che ti importa dei propositi.. son fatti epr NON essere mantenuti! ahaha dai che scherzo!!! Io pure sono una tale scordarella.. a differenza tua.. mi scrivo tutto su un planning.. così non rischio di perdermi i foglietti volanti!! Ottimo il tuo lievitato di oggi.. bello ricco.. adatto proprio a me che voglio mettermi a dieta grrr grrr.. aahah Un baciotto.. buon anno!!!!! 🙂
Dani
22 Gennaio 2013 at 11:48Meravigliosa! Che impasto sofficissimo!
Io ammiro, non ci riuscirei MAI!
simona
22 Gennaio 2013 at 11:52tesoro una cosa è certa! i tuoi lievitati non deludono mai:) ben tornata e che ritorno con questa favola di treccia:) le foto parlano da sole.. bravissima come sempre e buon anno anche qui:* anche se gli auguri ce li siamo già fatti:) ti abbraccio ros:*
Federica
22 Gennaio 2013 at 11:54Ah tesorino mio bello, non parliamo di organizzazione che potrei farti concorrenza! E anche piuttosto seria :)) Poi sai che ti dico? Di tanto in tanto qualche piccolo sovvertimento agli schemi male male non ci sta. Mi ci sto quasi trovando bene un po’ allo sbaraglio! E anche se hai la sensazione di essere inconcludente, mi sembra che le mani in pasta continui a metterle benissimo e da pasticcera più che da pasticciona. Questa treccia è uno spettacolo per gli occhi e dev’essere una libidine per le papille. L’ho adocchiata da un annetto sull’altro libro di Sara Papa ma è ancora nella lista “to do”! Guarda un po’ chi è inconcludente! Te l’avevo detto che facevo concorrenza :)) Un bacione e…scusa le chiacchiere!
Patrizia
22 Gennaio 2013 at 12:00Cara Ros, anche io inconcludente come non mai in questo periodo mi dimeno in mille cose da fare senza portare a termine nulla!! La tua treccia è una delizia e sapessi quante volte mi sono proposta di provarla…fosse questa la volta buona?? Un bacio grande e ben tornata!
Dana
22 Gennaio 2013 at 12:07Benvenuta nel club! Di smemorate, distratte e incocludenti siamo già in tante ma c'è ancora spazio.
Ce meraviglia che ti è venuta la treccia, rientrava in uno dei miei progetti ma mi hai preceduta, favolosa. Belli anche gli step e le foto, bravissima, vedi che invece riesci in mille cose?
Ti abbraccio.
daniela64
22 Gennaio 2013 at 12:21E' bellissima e irresistibile, complimenti Ros. Buon pomeriggio Daniela.
Damiana
22 Gennaio 2013 at 13:14Non mi stancherei mai di guardare i lievitati e soprattutto di assaggiarli!Infatti la tua treccia è una vera magia,che mi fa sognare ad occhi aperti,lasciandomi imbambolata,mentre sto pensando a quando rifarla!E' uno spettacolo,bravissima e non temere…..siamo tutte un pò distratte e smemorate!
Barbara
22 Gennaio 2013 at 15:01Ti sembrerò pazzoide… ma a me pare di sentir profumo d'arancio… sono le foto (ed il dolce) ad essere talmente ecezionali… sono incantata… davvero… bravaaaaaaa!!! E auguri… di buon anno!
PS la proverò in versione lievito di birra, il mio lievito madre è… mancato…. 🙂 mesi or sono…
Simo
22 Gennaio 2013 at 15:08bentornata mia cara…tutto bene?!
Il tuo rientro è stato alla grandissima…con un dolce da urlo, che è davvero da troppo tempo che vorrei realizzare!!!
Complimentissimi, è una favola
Federica Simoni
22 Gennaio 2013 at 15:41giuro che stamattina ero passata a vedere se mi ero persa dei post…finalmente eccoti!! e che meraviglia…è favolosa questa treccia!! la farò intanto segno!! ciaoooooooooo
Loredana
22 Gennaio 2013 at 17:50Che bello leggere un tuo post, Ros e che belli i tuoi lievitati, me lo copio suuuuubito!!!!
La forma è bellissima!!!
Chiara Giglio
22 Gennaio 2013 at 19:34che spettacolo di treccia Ros, complimenti ! Un bacione….
carla
22 Gennaio 2013 at 20:52meno male che ti ricordi di avere il blog!!!!!!!
Questa treccia è favolosa sia da guardare che da mangiare, bravissima!!!!
Bacioni
Stefania Benedetti
22 Gennaio 2013 at 20:52ma è una avola rosa, voglio cimentarmi anche io, e ti chiederò spiegazione dove non riuscirò. un bacio
Alessandra Barbone
22 Gennaio 2013 at 21:24wowwwwwwwwwww, è un vero capolavoro di bontà!
giulia pignatelli
23 Gennaio 2013 at 4:27L'ho vista proprio l'altro giorno in tv fatta da Sara Papa e non mi convinceva… Se tu mi dici che i sapori si abbinano bene… mi fido :)) Comunque l'ha copiata da una ricetta che gira in rete da una decina d'anni, con ripieno diverso 😉 Molto bello il tuo blog, ti seguo
Artù
23 Gennaio 2013 at 10:53oggi finalmente riesco a passare con calma e gustarmi parola per parola questo post….se potessi gustarmi anche la treccia!!!! slurp
Tiziana Nicoletti
23 Gennaio 2013 at 14:38Mamma mia che profumino, arriva benissimo anche attraverso lo schermo 🙂 la treccia poi è bellissima, sei stata bravissima
PdM
faustidda
23 Gennaio 2013 at 18:25che bella, la treccia russa!
Sai da quanto tempo mi prefiggo di farla? Tanto. Ed ora la trovo qui da te, squisita. Certo che la farò, seguirò il tuo consiglio. Adoro i lievitati soffici ed ormai è un po' che la mia pasta madre "è a riposo"… bisogna che la faccia lavorare!
Questo mi sembra un ottimo modo.
Un abbraccio
p.s. lascia stare i buoni propositi; spesso quando ci si prefigge qualcosa ci si sovraccarica e basta. Fai quello che puoi ed accetta tutto con serenità :))
Mariangela Circosta
23 Gennaio 2013 at 18:44Questo è uno dei dolci che mi piace tantissimooooo, il tuo è meraviglioso!!!!
Aria
23 Gennaio 2013 at 20:09wow, che bella….non l'ho mai aftta ma ultimamente la vedo spuntare ovunque e mi dice…preparami preparami..mi sa che devo decidermi!
Ines
23 Gennaio 2013 at 21:06Bellissima, brava Ros! Io l'ho fatta varie volte con la nutella. La prima volta che l'ho fatta… ho combinato un pastrocchio!:D
Ely Valsecchi
24 Gennaio 2013 at 15:50Ros che spettacolo questa treccia, a parte la bontà indiscussa trovo che sia molto scenografica!!!! Baci
Italians Do Eat Better
27 Gennaio 2013 at 16:16Mi ripropongo sempre di farla, ma poi rimando sempre! E' davvero splendida questa tua treccia e sicuramente molto buona!
Lu
13 Novembre 2014 at 15:32Bravissima! L'hai fatta proprio come la Sara Papa! Complimenti 🙂