Vi capita mai di fare un acquisto e di aspettare il momento “giusto” per aprirlo?
A me è successo con questo pacco che è rimasto intatto sul tavolo per una settimana.
Chiuso!
Sigillato!
Il contenuto di quel pacco era a me ben noto ma nonostante tutto decido di non aprirlo con la mia solita voracità e curiosità.
Decido che quel pacco deve essere aperto in totale tranquillità, con la dovuta calma, con amore e passione così da poterlo assaporare pagina dopo pagina, foto dopo foto, riga dopo riga!
E quando finalmente è arrivato il giorno “giusto” per aprirlo e appagare la mia attesa, beh che dire avevo ragione!
Parlo del bellissimo Libro “Le Fluffose”, scritto dalla bravissima Monica Zacchia alias la “regina delle fluffose”!
E’ un libro molto bello in cui ci sono tantissime declinazioni di fluffose, una più golosa dell’altra, vi sono le fluffose vegane e gluten free e e le meravigliose fluffose decorate a cura di Valentina Cappiello, per me lei è nell’olimpo della pasticceria, le sue torte sono magiche e poetiche.
Questo libro non è solo bello e goloso ma è qualcosa che va oltre, è un sogno che si realizza, è la storia di una torta altissima, morbidissima nota ai più come chiffon cake ma che per noi sarà sempre e solo “fluffosa” sinonimo di amicizia, di condivisione e gioia!
“La fluffosa è anche uno stato mentale, un segnale di fumo, una mano tesa, lo scambio di una ricetta replicata mille volte, è amicizia.”
E’ stato difficile decidere quale fluffosa realizzare e così ho lasciato che fossero altri a decidere da quale partire.
E la scelta è ricaduta sulla “Fluffosa Babà” realizzata da Valentina, che ricorda tanto uno dei dolci tipici della tradizione napoletana, famoso al mondo, ossia il Babà.
La torta risulta essere morbidissima, profumata e umida al punto giusto; è perfetta per una colazione golosa, decorata con panna e lamponi diventa una super torta!
Ecco qua la ricetta del libro, praticamente perfetta!
Fluffosa babà
Dose per uno stampo da chiffon cake da 18 cm di diametro
- 190 gr di farina 00
- 200 gr di zucchero semolato
- 4 uova bio
- 80 ml di olio di riso
- 120 gr di acqua tiepida
- 8 gr di lievito per dolci
- 1,5 gr di cremor tartaro
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia Bourbon
- un pizzico di sale
- Sciroppo al rum per la finitura:
- 100 gr di acqua
- 50 gr di zucchero semolato
- 1/2 stecca di vaniglia Bourbon
- 20 gr di rum
- Per la decorazione:
- gelatina di albicocche (facoltativo)
- 100 ml di panna liquida fresca
- 2 cucchiaini di zucchero a velo
- lamponi freschi
- In una ciotola riunite la farina setacciata con il lievito, lo zucchero e il sale
- Separate gli albumi dai tuorli e in una ciotola lavorate a mano, con una frusta, questi ultimi con l’acqua, la vaniglia e l’olio
- Incorporate questo composto alla farina, lievito, zucchero e sale e lavorate con la frusta fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi
- Montate a neve ferma gli albumi con il cremor tartaro
- Versate il composto di tuorli, acqua, vaniglia, olio e farina negli albumi montati, prima una metà amalgamando bene e lentamente con una frusta dal basso verso l’alto e poi l’altra metà
- Trasferite l’impasto nello stampo non imburrato e non infarinato e cuocete a 160° C per 1 ora e 15 minuti circa
- Sfornate e capovolgete subito lo stampo, dovrà raffreddare in questo modo per 12 ore
- Trascorso il tempo, sformate delicatamente passando un coltello a lama liscia tutto intorno al bordo
- Trasferite su un vassoio e preparate lo sciroppo al rum
- In un pentolino fate bollire l’acqua con lo zucchero e la vaniglia per circa 1 minuto
- Fate intiepidire, eliminate la vaniglia e unite il rum mescolando bene
- Trasferite lo sciroppo in uno spruzzino per alimenti e vaporizzate sulla torta fino ad inumidirla bene
- Continuate fino a che la torta sarà bagnata ma non troppo
- Prima di applicare la gelatina scaldatela leggermente in modo da renderla fluida e ricoprite tutto l’esterno della torta utilizzando una spatola o un pennello per alimenti
- Montate la panna con lo zucchero a velo, trasferite in un sac à poche con beccuccio a stella e decorate il dolce
- Terminate con i frutti di bosco
Se non avete lo spruzzino per alimenti per vaporizzare il rum sulla torta potete utilizzare senza problemi uno stuzzicadenti praticando dei piccoli fori sulla superficie della torta e versate lo sciroppo poco alla volta
La gelatina serve per lucidare la torta ma inoltre evita che la bagna al rum evapori
“Se siete tristi basterà “fluffare” per essere più felici, o perlomeno non più tristi!”
Grazie Monica per aver messo nero su bianco un sogno, il sogno di tutte noi foodblogger che con passione e amore cuciniamo, fotografiamo e condividiamo!
Correte in libreria ad acquistare il libro “Le fluffose” e ve ne innamorerete subito 🙂
Bon appétit
Ros
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