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Kardemummabullar- Swedish cardamom buns

Era da tempo che volevo realizzare i Kardemummabullar ma tutte le volte o per un motivo o per un’altro non riuscivo ad arrivare sino in fondo.
Nel tempo ho raccolto in rete varie ricette, confrontate fra loro, ma poi quando ho visto la ricetta pubblicata da Rebecka non ho resistito e così senza neanche accorgermene mi sono ritrovata in cucina a preparare tutti gli ingredienti e a mettere le mani in pasta.
I Kardemummabullar sono panini dolci alla cannella il cui segreto sta nell’aggiungere il cardamomo che dà loro un sapore inconfondibile.
Sono dolci molto popolari della tradizione scandinava, sempre presenti nella pausa degli svedesi che loro chiamano “fika” break.Voi conoscete il significato di “fika”? Già immagino le battutACCE o le allusioni ma vi garantisco che dietro a questo termine vi è una filosofia importante e particolare.
Il termine fika indica un concetto radicato nella cultura svedese il cui significato in Italia può essere visto come “pausa caffè“ ma che in realtà per il popolo scandinavo significa molto di più. Fare una “fika” insieme significa condividere un momento di pausa e relax, dove condividere le idee, le sensazioni, i progetti, il tutto davanti ad un caffè o un tè e sempre accompagnato dal cibo (il cibo che accompagna la pausa solitamente è chiamato “fikabröd“) che possono essere dei biscotti, del pane, dei classici pasticcini svedesi o appunto i famosissimi kardemummabullar.
La durata del “fika” è varia, se si è al lavoro questa potrebbe durare anche 10-15 minuti ma se la si fa con gli amici la durata può essere anche di ore. E dove si fa il “fika”? La riposta è ovunque ci sia gente poiché l’essenziale è conversare.
Voi direte: Ros ma sei scandinava? no non sono scandinava ma mi sto appassionando a questa cultura e al modo di vivere hygge  complice il libro “La felicità con il metodo Hygge. Consigli e ricette per vivere, creare e cucinare secondo lo lo stile danese” un libro che vi consiglio vivamente di acquistare e che vi aiuterà a vedere la vita, il quotidiano, la gente con occhi diversi.
Io scherzo sempre con le mie amiche dicendo che sono nella fase “zen” ma vi garantisco che lo sono realmente e questo mi porta ad essere serena con me stessa e con gli altri e a vivere diversamente e con più leggerezza le mie giornate.

Ritornando ai kardemummabullar dicevamo che sono panini/brioche profumati, dolci ma non troppo e morbidissimi, sono il trionfo dei sapori nordici.
Perfette da gustare a colazione magari in compagnia dei colleghi (sempre per il concetto di “fika”) o a merenda.

Kardemummabullar-Pane svedese al cardamomo

  • 425 g farina (W260)
  • 60 g zucchero (di canna)
  • 1 cucchiaio miele (di acacia)
  • 75 g burro (morbido)
  • 1/4 cucchiaino sale (fino)
  • 250 ml latte (intero)
  • 10 capsule cardamomo
  • 1 baccello vaniglia
  • 7 g lievito (di birra)

Ripieno

  • 60 g burro (morbido)
  • 65 g zucchero (di canna muscovado)
  • 13 capsule cardamomo
  • 1 cucchiaino cannella (in polvere)

Topping

  • sciroppo (d’acero)
  1. Preparate l’impasto: per prima cosa aprile le capsule di cardamomo e schiacciate i semi in un mortaio; mettete in un pentolino il latte ed intiepiditelo, aggiungete metà dello zucchero e il miele e mescolate sino a completo scioglimento dello zucchero. Aggiungete il cardamomo reso in polvere e il lievito, mescolate bene
  2. Nella ciotola della planetaria mettete la farina setacciata e il restante zucchero e iniziate a mescolare con la foglia K (o scudo) incorporando pian piano il latte, impastate molto bene, aggiungete il sale
  3. Quando gli ingredienti risultano ben amalgamati aggiungete poco per volta il burro morbido a pezzi; aggiungete il pezzo di burro successivo a completo assorbimento del precedente
  4. Lavorate bene l’impasto, dopodiché sostituire la frusta K con la frusta ad uncino e terminate di impastare sino ad ottenere un composto bello liscio ed elastico
  5. Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta con olio o burro, coprite e fate lievitare sino al raddoppio, il mio impasto ha impiegato circa 3 ore
  6. Nel frattempo preparate il ripieno: lavorate con una spatola il burro morbido con lo zucchero, i semi di cardamomo ridotti in polvere e la cannella; dovete ottenere una crema soffice, coprite e mettete da parte a temperatura ambiente
  7. Riprendete l’impasto, sgonfiatelo delicatamente e rovesciatelo sulla spianatoia leggermente infarinata; con il mattarello stendete l’impasto in un rettangolo di circa 30×50 cm
  8. Spalmate su tutta la superficie dell’impasto il burro al cardamomo e cannella, piegare il rettangolo a libro, girate l’impasto in modo da avere il lato corto a destra ed a sinistra e stendere delicatamente e leggermente nel senso della larghezza. Mettete l’impasto a riposare per 10 minuti in frigorifero in modo che il burro si solidifichi leggermentr
  9. Con l’aiuto di una rotella o un tarocco tagliate delle strisce larghe 2 cm e iniziate a formare i nodini prendendo una striscia, tenendone un’estremità stretta tra indice e pollice e iniziate a far girare la striscia intorno alle ultime quattro dita della vostra mano; l’altra estremità inseritela all’interno del gomitolo formato per fermarlo. Proseguite in questo modo con tutte le altre striscioline
  10. Disponete le brioche su una teglia rivestita con carta da forno, copritele e fatele lievitare sino al raddoppio.
  11. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C
    Infornate le brioche e cuocetele per circa 15 minuti, sino a quando risulteranno dorate; sfornate e spennellate le brioche ancora calde con sciroppo d’acero. Servite le brioche belle calde

Per fare i nodi vi consiglio di guardare questo splendido video tutorial di Martin Johansson.

Bon appétit
Ros

14 Comments

  • Reply
    tizi
    31 Gennaio 2018 at 15:56

    io le adoro! sono deliziose, non smetterei mai di mangiarle! e a te sono venute proprio belle 🙂
    complimenti ros 🙂

    • Reply
      Ros Rutigliano
      5 Febbraio 2018 at 13:35

      Tizi sei veramente molto cara e mi incoraggi sempre!grazie di cuore 🙂

  • Reply
    Alessandra Barbone
    31 Gennaio 2018 at 15:57

    Sono una favola! Da rifare subito subito!

    • Reply
      Ros Rutigliano
      5 Febbraio 2018 at 13:33

      Dai Ale falli anche tu e poi fammi sapere le tue impressioni 🙂

  • Reply
    giovanna bianco
    31 Gennaio 2018 at 16:00

    complimenti Ros, sei veramente brava. <3

  • Reply
    Rebecka
    31 Gennaio 2018 at 17:32

    Ti sono venute proprio belle e buone Ros. Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di rifarle.
    Pensa che un pasticcere qui vicino mi ha chiesto il permesso di poter usare la ricetta da spacciare senza pietà. Gli ho detto che se me ne fornisce una decina al mese gratis, può sfornare quello che vuole, anche la mamma dei kardemummabullar. 😀
    Un baciotto

    • Reply
      Ros Rutigliano
      5 Febbraio 2018 at 13:32

      Grazie a te per avermi ispirata! hahahahhaha sfornare la mamma dei kardemummabullar non sarebbe male 😀
      Ti mando un grande kiss!

  • Reply
    Elena
    31 Gennaio 2018 at 19:17

    Che spettacolo meravigliosoooooo!!!! Sono splendide e che atmosfera hai saputo creare! Un bacione

  • Reply
    E il basilico
    1 Febbraio 2018 at 9:35

    Che meraviglia, questa ricetta mi piace moltissimo, credo che la proverò presto

    • Reply
      Ros Rutigliano
      5 Febbraio 2018 at 13:31

      Eleonora fammi sapere se la fai e se hai bisogno io sono qua 🙂

  • Reply
    Chiara.
    1 Febbraio 2018 at 13:33

    Spettacolari Ros,complimenti di cuore !

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