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Casatiello dolce napoletano

Pasqua è quasi arrivata e bisogna pensare al menù da preparare e ai dolcetti da realizzare.
Tra i vari dolci della tradizione che ogni anno puntualmente realizzo per Pasqua vi è il Casatiello dolce ricetta antichissima della tradizione campana che si prepara a Pasqua ed è la variante dolce del classico casatiello salato.
La ricetta originale prevede l’utilizzo del “criscito” o pasta di riporto fermentata e l’uso della sugna o strutto; l’impasto veniva impastato a mano e con vigore dalle donne di casa, poi veniva messo nei “ruoti” alti e posto al calduccio con le coperte di lana per permettere al casatiello di lievitare lentamente lontano da spifferi, la lunga lievitazione poteva durare anche giorni.
Grazie alla presenza del “criscito” il casatiello  si mantiene come appena fatto per diversi giorni, potete anche usare al suo posto il lievito madre ottenendo un prodotto ugualmente ottimo e che si conserva a lungo.
La ricetta che invece vi propongo è quella da realizzare “senza criscito” (pasta di riporto fermentata)  e “senza strutto”, quindi un casatiello con lievito di birra che viene fatto riposare in frigorifero così da ottenere una mollica con una consistenza morbida, soffice e profumata.

E’ tradizione la mattina di Pasqua fare colazione con una buonissima fetta di casatiello dolce magari inzuppata nel latte.
Il casatiello dolce non solo è buono ma è anche scenograficamente molto bello, ricoperto con la glassa bianco neve e decorato con tutti gli zuccherini colorati.
Potete decorarlo a vostro piacimento, magari fatevi aiutare dai vostri bimbi per la decorazione, sicuramente si divertiranno.

Casatiello dolce napoletano

Ingredienti per 1 casatiello da 500g

Lievitino

  • 100 g farina (forte W350)
  • 60 ml latte (intero tiepido)
  • 2 g lievito (di birra fresco)

Impasto

  • 375 g farina (forte W350)
  • 180 g uova (intere)
  • 150 g zucchero (semolato)
  • 110 g burro (morbido)
  • 60 ml latte (intero tiepido)
  • 1/2 bicchierino liquore (Strega)
  • 4 g lievito (di birra fresco)
  • 1 cucchiaio acqua fiori d’arancio
  • 1 cucchiaino vaniglia (estratto)
  • 1 limone (bio, scorza grattugiata)
  • 1 arancia (bio, scorza grattugiata)
  • 6 g sale (fino)

Glassa

  • 125 g zucchero (a velo)
  • 1 albume (pastorizzato)
  • 1 cucchiaino limone (succo)

Finitura

  • ovetti (cioccolato colorati)
  • confettini (colorati)

Per il lievitino

  1. Mettete in una ciotola il latte leggermente tiepido e scioglietevi il lievito di birra sbriciolato, aggiungete la farina e amalgamate bene gli ingredienti con un cucchiaio di legno.
    Coprite con pellicola alimentare e fate lievitare in un luogo caldo per circa 1 ora e mezza o comunque fino al raddoppio

Per l’impasto

  1. Mettete nella ciotola della planetaria le uova intere con lo zucchero, gli aromi (scorza grattugiata di arancia e limone, vaniglia, acqua di fior d’arancio) e il liquore Strega, quindi montate con la frusta fino ad ottenere un composto schiumoso
  2. Aggiungete la farina setacciata e il lievitino raddoppiato e con la frusta K impastate delicatamente.
    Incorporate all’impasto il latte in cui avrete sciolto il lievito di birra e continuate a lavorare
  3. Incorporate il burro, poco per volta, continuando ad impastare fino a completo assorbimento.
    Infine aggiungete il sale
  4. Sostituite la frusta K con il gancio e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto ben legato che si staccherà dalle pareti della ciotola
  5. Mettete l’impasto in una ciotola leggermente imburrata, coprite e fate partire la lievitazione (circa 1 ora) poi trasferite in frigo tutta la notte
  6. Il mattino successivo tirate fuori l’impasto dal frigo, sgonfiatelo delicatamente con i pugni e realizzate delle pieghe a raggiera (lasciando l’impasto nella ciotola, tirate delicatamente un pezzo di impasto di late e portatelo al centro, premendolo; girate leggermente la ciotola e ripetete con un’altra porzione di impasto, procedete così sino a giro completo)
  7. Imburrate leggermente uno stampo di 18 cm di diametro alto 10-11 cm e trasferitevi l’impasto, coprite con pellicola e fate lievitare in un luogo caldo (anche nel forno spento con la luce accesa, per avere una temperatura di circa 26°) fino ad arrivare ad un centimetro dal bordo
  8. Fate cuocere in forno caldo alla temperatura di 170° per circa 50-60 minuti (è valida la prova stecchino che deve uscire asciutto e pulito).
    Fate raffreddare completamente il casatiello prima di sformarlo dallo stampo

Per la glassa

  1. Lavorate con una frusta elettrica l’albume insieme allo zucchero a velo setacciato e al succo di limone fino ad ottenere la consistenza desiderata.
    Versate la glassa sul casatiello aiutandovi con un cucchiaio e decorate con i confettini colorati e gli ovetti di cioccolato

La ricetta originale del casatiello prevede l’uso del lievito madre o del criscito, quindi lievitazioni lunghe. In mancanza di entrambi potete realizzare un lievitino, inoltre il riposo in frigorifero vi permetterà di ottenere un prodotto soffice e profumato.

Per la glassa è fondamentale utilizzare albumi pastorizzati per essere sicuri di evitare rischi di salmonella.

Il casatiello dolce può essere conservato per 5 giorni ben protetto in un contenitore ermetico.

Bon appétit
Ros

5 Comments

  • Reply
    edvige
    23 Marzo 2018 at 13:11

    Deve essere molto buono ma io sui dolci devo glissare. Buona fine settimana e buona domenica delle Palme.

    • Reply
      Ros Rutigliano
      4 Aprile 2018 at 10:03

      Ciao Edvige, grazie per essere passata di qua e scusa se rispondo solo adesso ma a causa di una forte influenza sono stata lontana da blog social e quant’altro!
      Grazie di cuore per i tuoi auguri che contraccambio anche se in ritardo.
      Ti mando un grande abbraccio <3

  • Reply
    Damiana
    24 Marzo 2018 at 7:58

    Ros credo di averlo fatto in tutte le versioni e ogni volta ti confesso,non mi ha deluso.Sappi che io ho origini casertane e lì,fatto rigorosamente con criscito,messo per giorni a lievitare,dal sapore un po’ acidulo ma caratteristico e da una mollica compatta…ma il sapore,quel sapore è di mia nonna.Per dirti lo conosco bene bene benissimo,sia fatto dalle nonnine che dai panifici del luogo.E e il tuo è meraviglioso così tanto,che quest’ anno lo adotto,anche perché il mio lievito madre non ha bisogno solo di un rispolvero,ma di un restauro generale e ormai sono fuori tempo.Complimenti tesoro,per una non napoletana,hai fatto un capolavoro😋

    • Reply
      Ros Rutigliano
      4 Aprile 2018 at 10:06

      Ciao bella bionda scusa se rispondo solo adesso ma una forte influenza mi ha messa ko 🙁
      Purtroppo quest’anno proprio a causa di questa influenza ho fatto ben poco, sono riuscita a fare solo la pastiera che non ho minimamente gustato, ne hanno beneficiato gli altri!
      Immagino la bontà del casatiello fatto con tutti i crismi e quindi realizzato con il criscito, deve avere un sapore completamente diverso da quello realizzato con ldb 😛 solo che io non ho il LM e preferisco non averlo perché con me muore sempre hahahahahhaha
      Grazie di <3 per i complimenti che fatti da te napoletana doc valgono doppio 🙂 Ti mando un immenso abbraccio smack!

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    Lemon chiffon cake | Ricordi e Tradizioni
    18 Ottobre 2019 at 16:18

    […] mio ultimo post in questo mio diario risale ormai al 23 marzo 2018 quando pubblicai il Casatiello dolce napoletano in occasione della Pasqua.  Da allora sono accadute tante cose che mi hanno tenuta lontana da […]

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