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Brioche tridimensionale

Come già noto ho una passione smisurata per i lievitati, una passione che mi porta a provare varie ricette, a calibrare gli ingredienti per trovare la giusta combinazione per ottenere un prodotto finale di estrema sofficità e morbidezza che si protragga nel tempo anche se per la verità in casa mia le brioche durano sempre troppo poco.

Sono attratta dalle brioche intrecciate, sono sempre alla ricerca di intrecci particolari e quando ho visto sul profilo IG di Katharina Arrigoni (vi consiglio di seguirla perché è bravissima) questo intreccio tridimensionale a 5 capi me ne sono innamorata all’istante. L’ho realizzato più volte e adesso finalmente ho deciso di immortalarlo.

Per la realizzazione della brioche tridimensionale all’arancia  ho utilizzato il mio adorato water roux con la differenza che questa volta come liquido ho utilizzato il succo di arancia dando vita  all’ orange roux .

Anche questa volta come già accaduto per il Pane Hokkaido ho preferito il passaggio del riposo in frigorifero per tutta la notte così da ottenere un impasto molto profumato, ma se volete potete tranquillamente realizzare la brioche  in giornata senza inficiarne il risultato finale e la bontà, vi basterà farlo lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore, comunque sino al suo raddoppio, per poi procedere alla  formatura.

Ricordatevi sempre di preparare l’orange roux (tang zhong) con molto anticipo, preferibilmente un giorno prima ma se non è possibile almeno 3-4 ore prima di impastare la brioche.

Ho utilizzato i semi di sesamo per la decorazione della brioche, ma potete sostituirli con semi di papavero, o granella di zucchero o semplicemente lasciarla così come è, è talmente bella che non necessita di altri orpelli decorativi.

Per quanto riguarda la formatura della treccia tridimensionale a 5 capi ho realizzato un piccolo video del procedimento che spero vi possa essere utile

Brioche tridimensionale a 5 capi

Orange roux

  • 25 g farina (W350)
  • 125 ml arancia (succo)

Lievitino

  • 120 ml latte (intero tiepido)
  • 120 g farina (W350)
  • 6 g lievito (di birra)

Impasto

  • 230 g farina (W350)
  • 60 g zucchero (semolato)
  • 60 g burro (morbido)
  • 5 g sale (fino)
  • 1 uovo (medio)
  • arancia (buccia grattugiata)

Finitura

  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio latte (intero)
  • pizzico sale (fino)
  • q.b. sesamo (semi)

Orange roux

  1. Preparate l'orange roux (o tang zhong) 1 giorno prima o con molto anticipo. Mettete in un piccolo pentolino la farina setacciata con il succo di arancia filtrato e con una frusta a mano sciogliete bene evitando i grumi, dopodiché mettete su fuoco medio e sempre mescolando il composto con la frusta, raggiungete la temperatura di 65°

  2. Una volta pronto l'orange roux trasferitelo in una ciotola in vetro, coprite con pellicola alimentare a contatto per evitare la formazione della "pellicina" e ponete a riposare in frigorifero sino al suo utilizzo.

Lievitino

  1. In una ciotola mettete il latte tiepido e sciogliete al suo interno il lievito, aggiungete la farina e mescolate bene

  2. Coprite e fate riposare per 1 ora

Impasto

  1. Nella ciotola dell'impastatrice mettete la farina, lo zucchero, il lievitino, l'orange roux, la buccia grattugiata di 1 arancia e l'uovo leggermente sbattuto e mescolate bene con la frusta scudo (o K); impastate molto bene sino ad ottenere un'impasto liscio

  2. Quando gli ingredienti risulteranno ben amalgamati aggiungete poco per volta il burro morbido e impastate sino ad ottenere l’incordatura (fate la prova velo)

  3. Togliete il gancio K (o scudo) e mettete il gancio a uncino e impastate per ottenere una perfetta incordatura, con l'impasto che si stacca completamente dalla ciotola lasciandola pulita, ottenendo così un impasto liscio, elastico e lucido

  4. Per ultimo aggiungete il sale, spolverandolo e poco per volta, per evitare di perdere l'incordatura

  5. Imburrate leggermente una ciotola e mettete al suo interno l'impasto a lievitare per circa 1 ora, pi passate al riposo in frigorifero nella parte più fredda per 12 ore (max 24)

  6. La mattina seguente sgonfiate l'impasto con le nocche, dividetelo in 5 parti e formate 5 filoncini cercando di assottigliare le estremità per facilitare la chiusura della treccia

  7. Formate la treccia a 5 capi (vedere video inserito nel post)

  8. Ponete la treccia su una teglia rivestita con carta da forno e coprite con pellicola alimentare; fate lievitare sino al raddoppio (circa 1 ora)

  9. Preriscaldate il forno a 180°C

  10. In una ciotola mescolate il tuorlo con il latte e un pizzico di sale e con questo mix spennellate delicatamente tutta la treccia

  11. Spolverate sopra i semi di sesamo

  12. Cuocete per 30-35 minuti con un pentolino d’acqua bollente nel forno (valida la prova stecchino) e sfornate la brioche (se avete un termometro controllate che la temperatura al cuore sia di circa 90°C)

  13. Sfornate e fate raffreddare

Milk roux: va preparato con qualche ora di anticipo quindi vi consiglio almeno 3/4 ore prima oppure fate come me che l’ho preparato la sera prima e posto a riposare in frigorifero sino al giorno successivo, tiratelo fuori dal frigo con anticipo prima di usarlo. Indispensabile l’uso del termometro da cucina per ottenere un perfetto milk roux (Tang Zhong), se non si dispone di un termometro, il milk roux è pronto quando il composto risulta essere gelatinoso, lucido e, mescolando, si vedrà il fondo del pentolino.

Se volete realizzare la brioche in giornata vi basterà evitare il passaggio in frigorifero facendo lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore o comunque sino al raddoppio dell’impasto e poi procedere come da ricetta.

Conservate il pane  avvolto in pellicola alimentare, si conserva una settimana (se ci arriva!)

 

Colazione
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Bon appétit
Ros

6 Comments

  • Reply
    monica
    1 Maggio 2020 at 19:30

    Meravigliosa e video per l’intreccio chiarissimo. Vediamo cosa riuscirò a fare io.
    Sarà il prossimi lievitato che farò.
    Brava come sempre

    • Reply
      Ros Rutigliano
      2 Maggio 2020 at 10:03

      Come brioche è semplice ma credimi che l’orange roux da un sapore delicato all’impasto, poi io amo l’arancia quindi sono di parte 🙂 Spero che il video ti sia utile ma nel caso sai che sono a disposizione per qualsiasi aiuto!!

  • Reply
    Ele
    1 Maggio 2020 at 21:01

    Era tanto, tanto tempo che non passavo di qui. L’ultima colta era per uan magnifica torta di mele e cranberry alla panna che ancora i bambini ricordano 🙂
    Non so neanche più quanto tempo è passato da nostro incontro. So solo che ultimamente, ho voglia di ritovare i begli amici di un tempo, di quel tempo bello all’insegna della condivisione. ok, ok, la smetto con il romaticume. ahah Questa treccia è meravigliosa e grazie per il video, magari guardandoti ci riesco anche io, che aldilà della challah a tre capi non sono mai andata 🙂
    un abbraccio

    • Reply
      Ros Rutigliano
      2 Maggio 2020 at 10:17

      Cara Ele che bello leggerti!!! Sono passati veramente tanti anni dal nostro incontro a Milano sui navigli, io non l’ho dimenticato, è uno dei pochi ricordi belli di quel periodo che custodisco ancora 🙂 Ci siamo un po’ perse, non ho mai fatto domande per paura della risposta ma ho intuito che anche tu come me hai attraversato un periodo difficile, la vita purtroppo ci mette sempre alla prova e credo che entrambe abbiamo dato molto, siamo in credito. Con l’avvento dei social purtroppo si è perso un po’ di romanticismo che caratterizzava il mondo delle foodblogger, i blog si leggono meno,non si ha più tempo di commentare perché lo si fa direttamente sui social ed è un vero peccato 🙁 ma io continuo nel mio piccolo a condividere il mio sapere, quello che imparo e che con amore condivido con chi vorrà cimentarsi come me in nuove ricette o in nuovi intrecci come questo a 5 capi di cui mi sono letteralmente innamorata, e se sei su IG ti consiglio di seguire Katharina Arrigoni, lei fa delle challah pazzesche 🙂 Abbracciami forte forte i tuoi ometti che sono sempre più belli e un saluto affettuoso anche a Fred e un abbraccio stritoloso a te <3

  • Reply
    Rosa
    3 Giugno 2021 at 9:04

    Ciao questa treccia è meravigliosa 😌, complimenti! Il lievito che usi è quello fresco o secco?

    Buona giornata
    Rosa

    • Reply
      Ros Rutigliano
      3 Giugno 2021 at 11:31

      Ciao Rosa benvenuta nel mio blog 🙂 Io utilizzo sempre il lievito di birra fresco!
      A presto, Ros

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