brioche/ lievitati dolci/ lievitati salati

Brioche quattro e quattr’otto

Ed eccomi qua dopo la pausa estiva!
Periodo di stop in cui ho cercato di liberarmi della stanchezza accumulata durante l’anno, ho cercato di ricaricarmi di positività per affrontare l’anno nel migliore dei modi.
Ebbene si, per me l’anno inizia a settembre e non a gennaio, perché dopo la pausa ferie ritorno con nuovi progetti e nuove promesse verso me stessa.
E’ stato un anno abbastanza pesante su tutti i fronti, è stato un anno di grandi delusioni sia di persone sia di attese, di notizie belle che non sono arrivate o devo sperare che sono semplicemente in ritardo.
Sta di fatto che ho deciso che da questo momento dedicherò più tempo a me stessa, alle mie passioni come la cucina e la fotografia a quest’ultima vorrei dedicare più tempo ed energie possibili, approfondirne la conoscenza, ampliare la passione non strettamente legata al food, ho deciso di dedicare il mio tempo alle persone che realmente lo meritano, quelle vere e sincere, quelle che ti sono accanto non per convenienza.
Questa mia premessa può sembrare una minaccia ma non lo è 😀 o è un avvertimento per coloro che magari dovessero avere cattive intenzioni … scherzi a parte spero davvero di mantenere fede alle mie promesse!

Mentre ero in ferie confesso che mi sono un po’ allontanata dai social ma quando mi capitava di fare capolino vedevo facebook invaso da brioche e mi dicevo “cacchiolina con questo caldo sfornano brioche!”.
Ritorno dalle vacanze e rivedo brioche ovunque ma non una brioche qualunque ma una brioche dal nome bizzarro “4 e quattr’8” e mi chiedevo del perché di un nome così, certo avevo capito che doveva trattarsi di una brioche con il trucco.
Ma non ci sono trucchi è semplicemente una brioche partorita dalla testolina di Paoletta, inutile che vi dica chi sia è conosciutissima e per me la miglior guru dei lievitati, che ha pensato bene di ideare questa brioche da farsi in breve tempo, perché purtroppo non è che si abbia sempre tanto tempo per realizzare lievitati con lunghe lievitazioni,  così nel suo gruppo fb è stato un tripudio di brioche, ognuno l’ha personalizzata come voleva, si sono viste svariate forme, ed è stato bellissimo vedere la condivisione totale del gruppo, il supporto, i consigli, gli incoraggiamenti.
E così sabato, che avevo un umore leopardiano, ho pensato che solo un lievitato sarebbe stato capace di rilassarmi e rasserenarmi ma soprattutto mi era venuta voglia di brioche ma non avevo voglia di impiegare troppo tempo, insomma volevo impastare e cuocere il tutto entro la giornata di sabato così da poterla gustare a colazione domenica.
Così mi sono decisa a fare la brioche speed o meglio che si fa in “quattro e quattr’otto”.

Ho promosso a pieni voti questa brioche e l’ho gustata non solo nella versione dolce con su la marmellata ma anche nella versione salata con prosciutto crudo e formaggio, e il pranzo in ufficio è salvo!

Brioche quattro e quattr’otto

Ingredienti per circa 1.065 g di impasto

  • 550 g farina (W330)
  • 100 g uova ((2 uova))
  • 200 ml latte
  • 100 g burro
  • 80 g zucchero (semolato)
  • 8 g sale
  • 12 g lievito (di birra fresco)
  • latte (per spennellare)
  • 1 vaniglia (bacca)
  1. In un pentolino scaldate il latte con metà bacca di vaniglia raschiando i semini
  2. Sciogliete 50 g di burro con l’altra metà di bacca di vaniglia
  3. Il restante 50 g di burro tagliatelo a dadini e tenete da parte
  4. Sbattete le due uova e prelevatene 100 g il rimanente tenetelo da parte in frigorifero (servirà per la finitura)
  5. Nella ciotola della planetaria mettete il latte tiepido (togliete la mezza bacca), le uova sbattute e lo zucchero e amalgamate bene il tutto
  6. Aggiungete il lievito sbriciolato e mescolate sino a completo scioglimento
  7. Impastate utilizzando la frusta a foglia, aggiungete man mano la farina molto velocemente ed impastate sino a quando inizia a formarsi una palla a questo punto aggiungete il sale
  8. Incorporate il burro, un pezzetto alla volta, aggiungendo il pezzo successivo a completo assorbimento del precedente
  9. Infine aggiungete il burro fuso ormai freddo (togliete la mezza bacca di vaniglia) un cucchiaio alla volta ma tutto di seguito
  10. Incordate molto bene l’impasto sino ad ottenere il famoso velo, ribaltate l’impasto sulla spianatoia e arrotondatelo, fate riposare in una ciotola coperto con pellicola per circa 40 minuti
  11. Trascorso questo tempo fate le pieghe di forza, formate nuovamente la palle e fate riposare per altri 40 minuti circa
  12. A questo punto procedete con la formatura della vostra brioche, io ho optato per una treccia a 4 capi ma potete anche dividere semplicemente l’impasto in tre parti uguali, formate tre sfere ben serrate e ponetele in uno stampo imburrato e fate lievitare fino al raddoppio, circa 1 ora e 30/2 ore
  13. Prima di infornare la brioche in una ciotolina mescolate l’uovo messo da parte insieme ad un po’ di latte e con un pennello spennellate delicatamente la brioche
  14. Infornate alla temperatura di 155°C forno statico per circa 1 ora

Per la farina vi consiglio di utilizzarne una con il valore di forza W280 o W330

Sulla cottura vi trascrivo i preziosi consigli di Paoletta:

  • infornate a 165°C per pezzature da 400/450 g per circa 25/30 minuti
  • infornate a 160°C per pezzature da 550/600 g per circa 35/38 minuti
  • infornate a 155°C per pezzature da 900/950 g per circa 50/60 minuti


Ringrazio Paoletta per essere ritornata a scrivere nel suo bellissimo blog, dopo una lunga pausa, spinta dall’entusiasmo suscitato da questa sua nuova creatura e dalle mie foto, per me è un onore vedere le mie foto sul suo blog!

Bon appétit
Ros

2 Comments

  • Reply
    Chiara
    11 Settembre 2017 at 17:14

    Paoletta è una garanzia e tu sei riuscita ad interpretare alla perfezione la sua ricetta, grazie ad entrambe ! Un bacione

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