Pasqua è passata da un po’ e come sempre ci si ritrova con avanzi di cioccolato delle uova e quindi si va alla ricerca di ricette da riciclo super golose e in rete se ne trovano davvero tante!
Non si ha solo da riciclare il cioccolato ma, come nel mio caso, anche il grano cotto utilizzato per realizzare la buonissima pastiera napoletana che potete trovare qui e qui semmai vorreste cimentarvi in questa realizzazione, anche se Pasqua è finita, ma io considero la pastiera un dolce perfetto per tutto l’anno.
Tutte le volte mi ritrovo con il grano che avanza e non sapendo come riutilizzarlo, puntualmente lo dimentico in frigorifero per mesi e così mi ritrovo costretta a buttarlo, ed io odio buttare il cibo, è uno spreco che proprio non riesco ad accettare!
Ma quando la mia amica bravissima Valentina mi ha parlato di una ciambella pastiera mi si sono drizzate le orecchie.
Era il modo perfetto per riciclare il povero grano cotto che finalmente quest’anno non avrebbe preso la solita strada ma bensì quella più buona e giusta, ossia dentro ad una ciambella che si credeva una pastiera!
La ciambella contiene tutti i profumi e i sapori della classica pastiera napoletana solo che invece di essere racchiusi in un guscio di pasta frolla sono all’interno di una soffice torta che può essere servita tranquillamente a colazione, o a merenda o per una festa di bambini e non dobbiamo aspettare Pasqua per gustarla ma la possiamo realizzare ogni volta che vogliamo, ormai il grano cotto lo si trova sempre e se non lo trovate o non lo avete in casa a portata di mano potete tranquillamente ometterlo in fondo ne serve davvero poco.
Ecco a voi la ricetta!
Una ciambella che si credeva una pastiera
Stampo bundt cake da 25 cm di diametro
- 400 g di ricotta romana
- 4 uova a temperatura ambiente
- 350 g di zucchero semolato
- 70 g di grano cotto
- 400 g di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 50 ml di olio di riso
- 30 g di latte intero a temperatura ambiente
- un pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino di cannella
- 1/2 cucchiaino di estratto di valiglia
- 1 cucchiaio e mezzo di acqua millefiori
- la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
- la scorza grattugiata di mezza arancia non trattata
- zucchero a velo q.b.
- In una ciotola lavorate la ricotta a temperatura ambiente con un cucchiaio di legno o una spatola, fino a quando prende la consistenza di una crema e tenete da parte
- Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma con qualche goccia di limone e tenete da parte
- Con le fruste elettriche montate i tuorli con lo zucchero, l’estratto di vaniglia, la cannella e la scorza di arancia e di limone fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
- Aggiungete la ricotta, poca per volta continuando sempre a montare
- A questo punto unite il grano e mescolate bene, poi aggiungete l’acqua millefiori e l’olio
- Incorporate la farina setacciata con il lievito, a mano con una frusta. poco per volta
- Aggiungete il latte mescolando sempre molto bene
- per ultimo incorporate gli albumi montati a neve, sempre a mano con una frusta e con movimenti delicati dal basso verso l’alto
- Trasferite il composto nello stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno a 160°C per 70 minuti circa, ovviamente vale la prova stecchino
- Sfornate e fate intiepidire per 10 minuti dopodiché sformate
- Spolverizzate con zucchero a velo prima di servire
Usate una ricotta ovina, romana DOP, più asciutta e gustosa rispetto a quella vaccina che ha una maggiore concentrazione di acqua e un sapore più blando, oppure quella mista vaccina/ovina
La cottura deve essere lenta e dolce quindi rispettate la temperatura di cottura
Seguite l’ordine di inserimento degli ingredienti
Grazie Valentina per avermi fatto conoscere questo modo goloso di riciclare il grano cotto 🙂
Bon appétit
Ros
7 Comments
Marta
4 Aprile 2016 at 13:59confesso che la pastiera non mi fa impazzire, credo che questa invece me la spazzolerei senza problemi, quindi ben venga la versione ciambella!! 😀
Valentina
4 Aprile 2016 at 16:42Grazie a te per aver provato la mia ciambella 😀 Mi è venuta voglia di rifarla, che dici?! Complimentiiii è bellissima e ne voglio una fettaaaaaaaaa ^_^ Un abbraccio amica <3
saltandoinpadella
4 Aprile 2016 at 17:10Ma dai, è una figata pazzesca questa ciambella pastiera. La Vale è troppo avanti!
Paola
5 Aprile 2016 at 7:06E si Vale é proprio brava ma mon sei da meno neanche tu,complimenti,bellissima e sicuramente buona,va provata,un abbraccio
tizi
6 Aprile 2016 at 10:50che buona deve essere questa ciambella! un dolce semplice da fare che però ha tutti i profumi della mitica pastiera… bellissima idea e altrettanto perfetta realizzazione… complimenti!
roberta
12 Agosto 2020 at 12:41bellissima idea, mi avanza del grano cotto, ma mi viene un dubbio, il grano si usa così come si trova nel baratolo o bisogna prima cuocerlo come riportato nella confezione (sul fuoco con latte burro buccia di agrumi) grazie e buona continuazione
Ros Rutigliano
6 Settembre 2020 at 12:20Ciao Roberta, il grano va inserito in purezza anche perché quello che si trova in giro nei supermercati è già cotto. Fammi sapere se la realizzi e cosa ne pensi 🙂